Si sente male durante la Maratona Dannunziana, muore 82enne

PESCARA – Si è sentito male a pochi metri dal traguardo, si è accasciato a terra e cadendo ha battuto la testa sull’asfalto. Inutili i tentativi di rianimazione, effettuati immediatamente sul posto, e il successivo trasferimento in ospedale per Duilio Fornarola, l’atleta di 82 anni che oggi partecipava alla Maratona Dannunziana di Pescara. I medici che erano sul posto per l’assistenza agli atleti, in pieno centro cittadino, e i sanitari del 118 arrivati poco dopo in ambulanza, hanno proceduto alle opportune manovre di rianimazione proseguite anche durante il trasferimento al pronto soccorso, ma per lo sportivo, non nuovo a competizioni come quella di oggi, non c’è stato nulla da fare. "Abbiamo sperato fino all’ultimo che il cuore di Duilio Fornarola riprendesse il suo normale battito. Un uomo determinato e gioviale, animato da una passione grandissima per lo sport, che lo ha portato a correre per tutto l’Abruzzo, fino, oggi, a Pescara per una maratona in cui era conosciuto e acclamato". Così scrive, in una nota, il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, anche lui tra i partecipanti alla Maratona. "Un grazie ai soccorsi che si sono attivati subito e a tutti gli addetti alle emergenze che tempestivamente hanno prestato il primo soccorso, li abbiamo visti tentare il possibile perché il destino dell’atleta e amico fosse diverso – prosegue il primo cittadino – Dal momento del malore, in pieno accordo con gli organizzatori della Maratona Dannunziana, abbiamo sospeso ogni cerimonia di premiazione. Oggi la città si stringe al lutto che improvvisamente ha colpito la famiglia di Duilio Fornarola, agli amici, al club dei Lupi d’Abruzzo di Atessa di cui lui era motore e riferimento, per tributargli un ultimo e sentito abbraccio". La nota è firmata anche dall’assessore comunale allo Sport, Giuliano Diodati, e dall’intera Giunta.

Podista molto conosciuto, aveva partecipato anche alla maratona di NY. Tutti nel mondo del podismo abruzzese conoscevano Duilio Fornarola. L’ottantaduenne podista era uno dei simboli della società podistica Lupi d’Abruzzo. Originario di Penne, aveva partecipato nella sua carriera di sportivo a centinaia di maratone e gare podistiche in Italia e all’estero. Più volte era stato alla Maratona di New York a cui si era iscritto anche per la prossima edizione.  Alla Maratona Dannunziana aveva già partecipato in passato. Da giovane nella sua Penne si era dedicato al calcio, prima di abbracciare in età matura l’atletica, in particolare il podismo. A Pescara si sono precipitati la moglie e i figli che hanno raggiunto l’ospedale dove purtroppo Fornarola è arrivato ormai senza vita. Sconcertati gli organizzatori della Maratona pescarese che ora stanno pensando a iniziative per ricordare l’atleta. Al traguardo, ad assistere alla manifestazione, nel momento in cui l’ottantaduenne è stato colpito da malore, c’erano, sconvolti, oltre ai dirigenti della Uisp Abruzzo-Molise, il presidente del Consiglio Comunale di Pescara, Antonio Blasioli, e l’assessore comunale allo Sport, Giuliano Diodati.